GLI AMICI

 

Il nostro gruppo musicale nasce come gruppo revival anni '60 e '70 ed essendo stati influenzati dalla musica di quei tempi perchè vissuta con la propria adolescenza, abbiamo deciso di riproporla, perchè si parla di quella musica che basta l'inizio di una nota per riconoscerne subito il titolo e canticchiarla. Gli anni 60 erano gli anni in cui i maggiori cantanti Italiani ed anche molte band straniere, nate con l'avvendo del beat,  si esibivano ed incidevano le loro canzoni in italiano, così come la nascita dei maggiori gruppi italiani. Questo è il repertorio che Gli Amici  propongono nelle loro esibizioni che, naturalmente, è anche arricchito da canzoni italiane d'autore.

LA NASCITA DEL GRUPPO MUSICALE "GLI AMICI"

 Dopo l’esperienza di un decennio come frontman degli Gli Amici della Cantina, nel 1987 terminò il sodalizio con il gruppo al quale seguì lo scioglimento della band stessa. La perdita di mio padre mi aveva segnato profondamente e così decisi di prendermi un periodo di lunga riflessione musicale. In quegli anni mi dedicai principalmente al nuovo lavoro che avevo intrapreso, senza comunque rinunciare del tutto alla mia passione, la musica. Infatti con un mio amico, una volta a settimana, ci trovavamo e percorrevamo ancora il periodo magico degli anni ’60 e ’70 suonando la chitarra e cantando i nostri cavalli di battaglia. Fu un bel periodo che riportò in me la gioia e la spensieratezza vissuta in quell’epoca. Gli anni che seguirono non furono tutti rose e fiori, infatti dovetti superare un problemino che, fortunatamente, non lasciò segni e spazi a ricadute, così potetti tornare alla mia vita normale. La musica mi mancava tantissimo e principalmente mi mancava il mio basso, il Rickenbacker con il quale avevo suonato durante le esibizioni degli A.D.Cantina. Era d’estate e le piccole formazioni musicali si esibivano un pò ovunque cantando dietro alle basi già preparate e fu così che una sera, andando ad ascoltare per pura curiosità, incontrai un vecchio componente del gruppo degli A.D.Cantina. Dopo i convenevoli di rito, iniziammo a parlare di musica e ci sedemmo ascoltando le canzoni che venivano eseguite dal gruppo. Rimanemmo lì per un pò, commentando e ricordando le nostre esibizioni che erano vere e proprie interpretazioni, dove ognuno eseguiva il proprio ruolo fondendosi con l’armonia del pezzo stesso. Parlammo a lungo, e concordammo che se anche noi avessimo deciso di rimetterci in gioco, il nostro repertorio sarebbe stato il revival e niente altro. Così per scherzo ci mettemmo a pensare agli strumenti che sarebbero serviti per fare anche una prova, così senza nessun impegno. Riuscimmo a mettere insieme un mix, due piccole colonne e chiaramente i nostri strumenti (basso e chitarra) ed un microfono, il minimo indispensabile per poter iniziare e rendersi conto, dopo quasi 20 anni, cosa saremmo stati in grado di fare. L’inizio non fu tanto bello con stonature varie, il fiato corto e le mani che non correvano più su quel manico come una volta. Comunque avevamo iniziato e da li era partita ancora la nostra voglia di essere presenti sulla scena musicale come tanti anni fa. Iniziammo a cercare i brani che più ci piacevano, ma avevamo deciso che, a differenza di come facevano gli altri, noi avremmo cantato e suonato veramente sulla base con i nostri strumenti, onde avere ancora più personalità e anche perché in fondo ci piaceva tantissimo suonare, fondere i nostri accordi e i nostri giri armonici con la base. Seguirono molti mesi di prove, mettevamo su un pezzo e lo rieseguivamo fino a quando non era perfetto. Non avevamo, però, modo di riascoltare il pezzo, ma alla fine, tramite un software gratuito scaricato da internet e collegato all’uscita del mix, facemmo la nostra prima incisione. Era bellissimo potersi riascoltare e valutare l’accompagnamento e l’esecuzione del brano. Dopo qualche tempo eravamo pronti per la nostra prima esibizione in pubblico che avvenne in Piazza Arnolfo a Colle. Erano nati GLI AMICI (Gruppo Musicale).